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WTA Madrid: Swiatek troppo forte per una Kudermetova esausta-

[1] I. Swiatek b. [12] V. Kudermetova 6-1 6-1 Iga Swiatek trionfa anche in semifinale contro una Veronika Kudermetova valorosa ma esausta dopo un torneo fino ad oggi durato per lei 10 ore e 34 minuti. La campionessa del mondo ha imbastito il suo forcing dalla prima palla in poi togliendo il tempo ripetutamente alla rivale. Non sono mancati scambi interessanti e colpi vincenti da fondocampo di livello assoluto, ma la differenza in termini di copertura del campo tra le due si è palesata sin dall’alba del match, per crescere col passare dei minuti. Swiatek vince così anche il quarto confronto diretto cedendo solo due game, che si aggiungono agli otto ceduti nei sei set che raccontano di una rivalità tutt’altro che in bilico. Per Kudermetova, comunque, un torneo da ricordare per le battaglie vinte al terzo set; per Iga una nuova sfida con Aryna Sabalenka in finale. Sarà l’ottava, la seconda nel 2023 dopo la finale di stoccarda. Primo set. Si leggono dai primi scambi le intenzioni dell’atleta di Kazan di impostare il gioco sulla diagonale del dritto per cercare di guadagnare terreno sul terreno meno sicuro della numero uno del mondo. Swiatek però ha gambe sufficienti per mandare a vuoto le mosse della rivale e per recuperare con un drive diagonale profondo quando le capita di perdere campo. Dopo ventitré minuti, la campionessa in carica sale 4-1 non avendo sfruttato tre palle-break consecutive nel quarto game. La numero 12 del seeding riesce ad allungare gli scambi e a impensierire Swiatek ma non può profondere la necessaria intensità per dare continuità ad alcune soluzioni vincenti. Sull’1-5 L’atleta russa si merita una palla-break, ma Iga disegna due diagonali terribili che mozzano il fiato della rivale e annullano l’opportunità. Dopo 36 minuti, è 6-1 per la favorita del torneo: punteggio severo per le energie profuse da Veronika, ma Swiatek non ha intenzione di passare sul court più tempo del necessario. Sei vincenti per lei contro 3 errori, 3 a 10 il bilancio di Kudermetova. Secondo set. La russa inizia con il piede giusto e tiene a 15 il game di apertura, di nuovo mostrando la volontà di essere propositiva per non farsi sopraffare dalla polacca. Trova l’energia per mettere a segno dei vincenti ma sull’1-1 manca una palla per il game e subito dopo serve un doppio fallo che prelude al break. La recita prosegue sul medesimo copione con la consapevolezza che non si può sfuggire al finale annunciato. Sull’1-5 un doppio fallo della russa regala il matchpoint a Iga, che vince su un errore con la palla corta di Veronika. E finale sia, con la tigre di Minsk. ...

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