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WTA Montreal: una splendida Giorgi spazza via Andreescu-

(dal nostro inviato a Montreal) [Q] C. Giorgi b. [WC] B. Andreescu 6-3 6-2 LA PARTITA – Si capisce subito che la partita è “fiera delle mazzate” (slugfest lo definiscono in Nord America), nessuna delle due vuole cedere un millimetro e soprattutto vuole cedere il timone del gioco all’avversaria. Gli scambi non fanno a tempo ad allungarsi prima che una delle due non provi la soluzione definitiva, che ogni tanto arriva e ogni tanto viene mancata di centimetri o metri, a scelta. I primi due game si complicano da 40-0, ma sono comunque vinti dal battitore. Giorgi sembra già da subito in una serata giusta, soprattutto alla battuta, che diventa complicata per Andreescu da aggredire. Proprio con un ace e un servizio vincente (quest’ultimo con una seconda ai limiti della follia) Giorgi cancella le prime due palle break dell’incontro sul 2-2. È invece la canadese a perdere il servizio il game seguente, dopo essersi vista cancellata una palla del 3-3 da un missile di risposta di Camila ed aver poi regalato il break con tre gratuiti consecutivi, inclusa l’ultima volée di diritto clamorosamente mancata. Andreescu avrebbe subito dopo l’occasione di rientrare nel set, ma sullo 0-40 sbaglia tre risposte consecutive, cosa che la manda su tutte le furie tanto da rompere la racchetta, senza peraltro venir punita dal giudice di sedia Cicak. Bianca continua a lottare e combattere, ma sullo scambio da fondo in progressione Giorgi è più regolare e finisce sempre per avere la meglio lei. Un servizio tenuto a zero chiude il primo set in 50 minuti sul 6-3 per l’italiana e qualcuno degli spettatori nelle file più alte dell’IGA Stadium forse si chiede se i temporali che si vedono in lontananza siano l’unica cosa che può salvare Andreescu. Nel secondo set la situazione sembra precipitare per i colori biancorossi: un parziale di 16 a 7 manda Giorgi in vantaggio 4-0. Andreescu sembra incapace di trovare variazioni al suo gioco che possano destabilizzare Camila, e quando prova a cambiare la rotazione dei colpi incorre in altri errori. Dall’altra parte della rete intanto il tennis di Camila sembra funzionare come un orologio svizzero, anche perché spesso non c’è bisogno di far altro che tenere il palleggio per aspettare l’errore avversario. Il pubblico accorso a Parc Jarry nonostante la giornata dal tempo incerto sembra quasi ammutolito, si dimentica di fare il tifo per la propria giocatrice, che nonostante il pesante svantaggio molla la presa e annulla due match point sull’1-5. Anche nell’ultimo game Andreescu prova a cambiare qualche traiettoria e rotazione, ma come dicono gli anglosassoni è “too little too late”, troppo poco e troppo tardi per poter fare una differenza, e con un altro servizio vincente Camila Giorgi conquista l’accesso al secondo turno e la sua settima vittoria consecutiva nell’impianto di Montreal. Grazie alla sua disinvolta padronanza della lingua francese (con la quale però non dedica nemmeno una parola all’avversaria canadese sconfitta) e ovviamente i precedenti vittoriosi in questo torneo, Camila ottiene anche un timido applauso ritmato alla fine dell’intervista sul campo e continua la sua striscia positiva che verrà messa alla prova nel prossimo match contro la campionessa di Miami Petra Kvitova, testa di serie n. 7. I precedenti tra le due sono in parità (2-2) con Kvitova che ha vinto l’ultima sfida a Dubai nel 2022, ma ha perso quella proprio a Montreal nel 2021, che potrebbe essere di buon auspicio per i colori azzurri. Kvitova peraltro è reduce da un momento di forma non straordinario e nel corso dell’estate è convolata a giuste nozze con il suo allenatore Jiri Vanek, quindi probabilmente ha pensato ad altre cose oltre al tennis nelle ultime settimane. “Sono molto contenta di come ho giocato – ha detto Giorgi a Ubitennis dopo la vittoria – mi piace molto stare a Montreal, è una città bellissima, con tanti ristoranti, c’è sempre tanta vita e quando arrivo qui gioco sempre bene, non so perché”. “Già durante i match di qualificazione mi sono sentita bene, ma stasera credo di aver giocato il miglior incontro della settimana finora. L’infortunio al polso [che l’ha costretta a rinunciare al torneo di Varsavia n.d.r.] non è ancora risolto al 100%, ma va certamente meglio ed è sotto controllo”. ...

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