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WTA Roma: bene Osaka, battuta Kasatkina in due set. Ora il confronto made in Asia con Zheng-

La protagonista femminile di giornata, difficile trovare un argomento contrario, è Naomi Osaka. L’ex n.1 al mondo, che anche negli anni migliori non aveva mai brillato troppo sulla terra, ha invece disputato un ottimo match contro Daria Kasatkina, tds n.10 e n.11 al mondo. Dunque seconda top 20 battuta in 3 giorni da parte della giapponese, apparsa in forma smagliante come in effetti ben mostra il 6-3 6-3 rifilato in maniera abbastanza netta a una giocatrice che ha sempre tratto ottimi risultati dal mattone tritato. Per la sesta volta in carriera, prima dal 2019 (proprio a Roma), Osaka raggiunge dunque gli ottavi di finale in un torneo su terra, dove affronterà Qinwen Zheng, la giocatrice asiatica ad oggi più forte.La n.7 al mondo è arrivata tra le ultime 16 battendo in rimonta, 3-6 6-1 6-2 Linda Noskova. Marching to the finish No. 7 seed Zheng Qinwen bounces back for a 3-6 6-1, 6-2 win over No. 29 seed Noskova.#IBI24 pic.twitter.com/x8MailuHz8— wta (@WTA) May 11, 2024 La giovane ceca, avversaria sempre insidiosa, aveva in effetti iniziato meglio la partita, salvo poi alla lunga soffrire la maggior qualità ed esperienza della sua avversaria. Che, non fa male ricordarlo, ha anche vinto un titolo sulla terra italiana, seppur non al Foro Italico ma nell’assolato luglio palermitano. Nonostante abbia servito poche prime inoltre, la cinese ha saputo capitalizzare la maggior parte dei punti al servizio, aspetto fondamentale per respingere un’avversaria che risponde bene, e soprattutto lo fa sempre e in maniera profonda, come Noskova. Nessuna particolare sorpresa dunque.Così come non è stata una sorpresa l’affermazione di un’altra ex n.1, Angelique Kerber. La tedesca, che vanta una semifinale al Foro Italico seppur nell’ormai lontano 2012, ha battuto in maniera abbastanza netta Aliaksandra Sasnovich per 6-3 7-6(4). La maggior qualità della giocatrice mancina, per quanto la classifica non sia più quella di una volta, ha fatto la differenza. C’è stato poco da fare per la bielorussa, per la verità insufficiente al servizio, come dimostrano i 5 break subiti su altrettante chance concesse. E ciò alla lunga, anche grazie a una sua prestazione cristallina, ha regalato alla tedesca un grande incontro agli ottavi con l’attuale n.1, Iga Swiatek. ...

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