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WTA Roma, Garcia sulla scia di Korda: “I tifosi devono rispettare i limiti del tennis”-

Alcuni giocatori possono sentire il peso di un tifo avverso, altri la vivono come una motivazione extra a dare il massimo ed andare oltre l’ostacolo. Caroline Garcia non ha risentito del supporto caloroso riservato dal campo Centrale ad Elisabetta Cocciaretto e accede al terzo turno dell’ATP 1000 di Roma dopo aver superato la marchigiana con il punteggio di 6-2 7-6(5). La tennista francese ha espresso grande soddisfazione per la sua prestazione e davanti ai microfoni ha evidenziato, alla luce di quanto accaduto a Sebastian Korda durante il match con il beniamino di casa Cobolli, le difficoltà di giocare con degli spettatori ampiamente schierati, sottolineando però come alcuni limiti non devono essere trascesi. D. : Complimenti Caroline. Ci puoi raccontare che partita è stata oggi ?Garcia: “Mi aspettavo una lotta e così è stato. Lei è una grande giocatrice, abbiamo giocato contro un paio di volte e ogni volta è una battaglia e non importa quale fosse il risultato del primo set, lei giocava sempre in modo aggressivo nel secondo, sempre molto vicina alla linea di fondo. Buon match, buon rientro e in definitiva un ottimo incontro sul Centrale.”D. (Pellegrino Dell’Anno): Quanto è difficile giocare contro gli italiani a Roma?Garcia: “Ovviamente, come in qualsiasi altro Paese, i tifosi italiani possono accendersi e gasarsi. Penso di essere stata particolarmente fortunata oggi, non era eccessivo, era rispettoso e ovviamente ti aspetti che i fan incoraggino il proprio giocatore, non è un problema fino a quando sono rispettosi e rispettano i limiti del tennis. E’ anche divertente per il tennis e per lo sport, preferiamo sempre un pubblico energico rispetto ad uno silenzioso e noioso.”D. : Quanto è importante avere tennisti maschili che supportano il tennis femminile ? Non sono in tanti a farlo.Garcia: “Sembra essere importante per i media ovviamente, perchè apparentemente loro hanno più voce in capitolo rispetto a noi, che è un pochino triste in un certo senso, ma se deve essere così, lo accettiamo. Penso che tutti siano fan del tennis in generale e sai, dobbiamo lavorare in questa fase di marketing per il tennis femminile, anche se è uno degli sport femminili più popolari al mondo. Qualche volta è vero che il supporto degli uomini fa più rumore ed è ben apprezzato ma sai non importa da dove provenga, è sempre bene che ci supportiamo uno con gli altri.”D. : Sto scrivendo un pezzo sul ranking e di come esso influenzi qualche volta i giocatori, sei mai stata condizionata dal numero accanto al nome dei giocatori per la difesa dei punti?Garcia: “Sì, ero tipo una top 20, e giochi contro la numero 50 nel mondo ma per qualche motivo perdi e alcuni ti diranno “oh ha perso contro qualcuno con un ranking più basso” ma forse quella stessa giocatrice era numero 20 un mese prima, questo è quello che può influenzarsi sia con i media che con il giudizio della gente. Sembra che quando sia più alto il ranking tu sia autorizzata a perdere, quando è più basso non ti è permesso perdere.” ...

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