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Yastremska e la notte peggiore della sua vita: “Nascosta in un parcheggio sotterraneo per proteggermi dai missili russi”-

Spesso, negli ultimi tempi, lo sport si è giocoforza intrecciato con questioni sociali e politiche. Ricordiamo le polemiche sul caso Djokovic-Kosovo sia al Roland Garros 2023 che più recentemente in Coppa Davis, o la questione annosa sulle strette di mano tra giocatori russi o bielorussi e ucraini. Il caso però più eclatante di queste ore è quello che riguarda la tennista ucraina Dayana Yastremska, capace di arrivare fino alla semifinale all’Australian Open appena terminato, e protagonista anche a Linz la settimana scorsa, ma accolta da una spiacevole sorpresa al suo ritorno in patria, nella città di Odessa. It was a very tough and long day for many of our cities… Here is Dayana Yastremska and her family and pets hiding in an underground car park at night during the latest Russia's attack on her hometown Odesa. pic.twitter.com/xXAvXe3khE— Ukrainian Tennis • BTU (@ukrtennis_eng) February 8, 2024 Come denunciato da lei stessa sul suo profilo Instagram, Yastremska è stata costretta a trascorrere “la notte più terrificante della mia vita”, obbligata con la sua famiglia a trovare rifugio in un parcheggio sotterraneo per proteggersi dai razzi russi. “Ho sentito dei razzi come mai prima d’ora vicino a me e siamo ancora nel parcheggio”, ha scritto Dayana, che poi ha aggiunto, con profonda indignazione: “Gente, se potete essere chiamati gente, potete fermare questa m***a?”. Quando era in Australia per la prima parte della stagione, la tennista ucraina si era già fatta sentire sui rischi che stavano vivendo quotidianamente i suoi famigliari. “Quando ero a Brisbane, un missile è atterrato sulla casa di mia nonna – aveva detto Yastremska. “Leggiamo tutti i giorni le notizie, e guardiamo ogni giorno i video”. ...

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