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Fed Cup, quarti di finale: Impresa Romania, sconfitta la R.Ceca. Francia e Bielorussia ok

FED CUP, Quarti di finale R.Ceca vs. Romania 2-3 Vince la Romania ad Ostrava, sbancando la Repubblica Ceca, imbattuta dal 2009 tra le mura amiche e conquistando una meritatissima semifinale. Il punto decisivo di una sfida molto equilibrata, se lo aggiudica il doppio composto da Irina Begu e Monica Niculescu. Brave le giocatrici rumene a tenere botta nel primo set, perso al tiebreak, al doppio ceco composto da Katerina Siniakova e Barbora Krejcikova. Primo set con 2 break per parte e quindi inevitabile tiebreak, che la coppia di casa si aggiudica giocando con maggior lucidità i punti importanti e servendo meglio. Come detto non si scompongono Begu e Niculescu, nel secondo set strappano subito il servizio alle avversarie e mantengono il vantaggio fino alla fine. Il pubblico di casa capisce che soprattutto Siniakova mostra i segni della fatica, avendo già giocato in singolare, e prova a trascinare il duo ceco. Nel terzo set il servizio serve a poco, ci sono 5 break, ma il game decisivo è il nono che Begu e Niculescu strappano a zero alle avversarie. Break decisivo, nel decimo game si chiude ed è trionfo rumeno. Nel primo pomeriggio bella come da pronostico la partita tra Simona Halep e Karolina Pliskova, numero 3 e 5 del mondo. 6 a 2 i precedenti per la rumena, con l’ultima vittoria però della Pliskova a Madrid lo scorso anno. Scambio di servizi all’inizio match, poi scaldate per bene le racchette, le due giocatrici ribattono colpo su colpo, fin al nono game, dove c’è il break Halep. Nel decimo game Simona chiude al quinto set point. Parte invece sparata nel secondo set Pliskova, sale 4 a 1 grazie a un break, gioca bene e senza paura, sospinta dal pubblico di casa. Ritorna sotto Simona Halep, che strappa due break concedendone uno, si arriva al dodicesimo game dove Pliskova chiude col servizio al primo set point. Terzo set simile al primo, scambio di break all’inizio, Halep che parte in fuga di due break, Pliskova che però racimola tutte le energie residue e strappa un break alla rivale, rintuzza il primo match point con il servizio e cede solo al secondo match point, ben servito da una prima profonda della Halep. Ora è tutto sulla racchetta di Mihaela Burzanescu, numero 29 del mondo, che affronta Katerina Siniakova, numero 44 WTA. Purtroppo per le rumene Mihaela non è ancora quella pre infortunio di Montreal, e oggi, come ieri, mostra evidenti limiti atletici. Siniakova ha il merito di non disunirsi quando perde un break, sotto 3 a 1, con l’avversaria che pare davvero in palla. Ma dura poco. Brava Katerina a strappare due break all’avversaria, a servire bene, limitandosi a sbagliare il meno possibile. Secondo set e altri due break per la ceca, Burzanescu prova, ferma sulle gambe, a forzare qualche colpo, ma l’avversaria non le concede scampo, chiudendo con il servizio al primo match point. Germania vs Bielorussia 0-3 La nazionale tedesca tenta il tutto per tutto contro la Bielorussia, una squadra straripante e ricca di talenti, che farà sicuramente danni alle prossime semifinali. Jens Gerlach spariglia le carte e mette in campo la 104 al mondo Laura Siegmund al posto di Tatjana Maria, per provare a rovesciare questo quarto di finale. Laura, ormai vocata più al doppio che al singolo, può essere una buona scelta perché è una giocatrice dai ritmi variabili, creativa, che alla lunga può stancare e mandare in panne Sabalenka, un po’ impacciata nel verticalizzare. Ma in un paio di minuti è già break per la bielorussa, che anche oggi ha scelto di servire per prima. La partita non ha storia, la palla break della Siegmund sul 5-1 è solo uno sprazzo di orgoglio, neanche il doppio fallo di Sabalenka può far sperare i tedeschi, perchè Aryna annulla 3 palle break e blinda il primo set 6-1 in 33 minuti. Laura deve salvare 3 palle break in apertura, tradita da un doppio fallo e da una palla corta, il suo marchio di fabbrica oltre ai calzettoni lunghi; parimenti tocca a Sabalenka annullare una palla break con uno sventaglio; se però la prima non le entra, la seconda liftata fa sbagliare chiunque. Siegmund riuscirà a ricevere anche l’applauso dell’avversaria perché, dopo averla chiamata a rete, la passa con un bellissimo lob di dritto; ciò non basta a evitare i break del 2 a 1 e del 4 a 1. La gigantessa rosso verde ci sa fare anche a rete, perchè chiude il game del 5 a 1 con una volée profonda che spazzola le righe a fondo campo, inutile il challenge tedesco; con un passante di rovescio poi, Aryna Sabalenka chiude il set 6-1 6-1. Il titolo della tesi con cui Laura Siegmund si è laureata in Psicologia “Fallimento sotto pressione”, descrive perfettamente la partita e il weekend in generale, perché la pressione che esercitano Aryna & Co. sulle avversarie è davvero troppa, non c’è nessuna nella panchina tedesca che possa fare qualcosa, probabilmente neanche il capitano Gerlach anche se indossasse un gonnellino e una parrucca. La Bielorussia capitanata da Tatiana Poutcheck “parcheggia” la nazionale tedesca ( griffata Porsche, nda) prendendosi una sonora rivincita rispetto allo scorso anno, e installandosi comodamente in semifinale, sapendo di incutere molto timore alle squadre avversarie e di essere assolutamente favorita per il titolo. Questo quarto di finale ha quindi il sapore di un ottimo pranzo, dove si è mangiato talmente bene che non è servito tirare fuori il dolce, Vika Azarenka ovviamente. Belgio vs. Francia 0-3 Caroline Garcia disputa un’altra partita ai limiti della perfezione e festeggia nel miglior modo possibile il suo ritorno nel team francese e l’esordio in panchina di Julien Benneteau. Dopo aver superato ieri in tre set Alison Van Uytvanck, la nr.1 ospite dispone con irrisoria facilità di Elise Mertens e porta la Francia in semifinale, dove ad attenderla tra le mura amiche ci sarà la Romania di Simona Halep, una sfida davvero da gustare nel week-end pasquale di aprile (20-21). Non c’è storia tra Garcia e Mertens, la tennista francese mette subito le cose in chiaro, strappando nel terzo game il servizio all’avversaria e salendo senza problemi 5-2 con un altro break prima di chiudere il primo set tenendo la battuta nell’ottavo gioco. Il secondo set segue la stessa falsariga, la Mertens non riesce mai a scardinare il gioco dell’avversaria che con un altrettanto agevole 6-3 chiude match e quarto di finale. Non poteva esserci esordio migliore per Benneteau. Risultati: Repubblica Ceca vs Romania 2-3 Ka. Pliskova b. M. Buzarnescu 6-1 6-4 S. Halep b. K. Siniakova 6-4 6-0 S. Halep b. Ka. Pliskova  6-4 5-7 6-4 K. Siniakova b. M. Buzarnescu 6-4 6-2 I.C. Begu/M. Niculescu b. B. Krejcikova/K. Siniakova 6-7(2) 6-4 6-4 Belgio vs Francia 0-3 C. Garcia b. A. Van Uytvanck 7-6(2) 4-6 6-2 A. Cornet b. E. Mertens 7-6(6) 6-2 C. Garcia b. E. Mertens 6-2 6-3 Germania vs Bielorussia 0-3 A. Sasnovich b. T. Maria 7-6(3) 6-3 A. Sabalenka b. A. Petkovic 6-2 6-1 A. Sabalenka b. L. Siegemund 6-1 6-1 USA vs Australia 1-2 A. Barty b. S. Kenin 6-1 7-6(2) M. Keys b. K. Birrell 6-2 6-2 A. Barty b. M. Keys 6-4 6-1 Hanno collaborato al pezzo Michele Blasina, Diego Serra e Stefano Tarantino Federation Cup: la presentazione dei quarti di finale ...

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