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United Cup, Djokovic: “Il polso mi fa male, spero di non arrivare di nuovo all’Australian Open da infortunato”-

La notizia del giorno è sicuramente la prima sconfitta del 2024 per Novak Djokovic. Non si può dire che fosse del tutto inattesa, visti i recenti problemi al polso e il grande stato di forma di Alex de Minaur, ma uno stop del serbo fa sempre scalpore. Nella conferenza stampa post partita, il n°1 del mondo non è stato chiarissimo sulla natura dei suoi problemi, tenendo comunque a complimentarsi con l’avversario e mostrandosi piuttosto fiducioso in vista dell’Australian Open. Di seguito le sue dichiarazioni più interessanti. D: Che ne pensi della partita? Come mai non sei riuscito ad esprimerti al tuo livello solito? Novak Djokovic: “Prima di tutto voglio fare i complimenti a De Minaur, ha giocato una grande partita ed è stato molto solido fin dall’inizio. Ha meritato di vincere. Non ero al mio solito livello, era uno di quei giorni in cui non ti senti al meglio e il tuo avversario gioca ottimamente. Avrò tempo sufficiente per rimettermi in forma prima dell’Australian Open, che in questo momento è la cosa più importante”. D: Come sta il tuo polso e quanto ti ha condizionato nella partita di oggi? Pensi che sarai a posto in vista dell’Australian Open? Novak Djokovic: “Credo starò bene. Il polso ha avuto il suo impatto, soprattutto al servizio e nell’esecuzione del dritto, ma non voglio spendere troppo tempo a parlarne e a togliere merito a De Minaur per la sua vittoria. Congratulazioni a lui e all’Australia, per noi è tempo di guardare avanti; per me in particolare il focus si sposta su Melbourne”. D: Che cos’è successo al cambio campo con il fisioterapista? Novak Djokovic: “Ho chiesto un medical time-out ma lui mi ha risposto che non era possibile poiché l’infortunio era già esistente. Non ho capito bene a che cosa si riferisse: gli ho detto che prima della partita il polso stava migliorando, però già durante il match di ieri e anche durante quello odierno, più andavo avanti più mi faceva male. Di conseguenza, avevo bisogno di essere trattato, ma lui non ha voluto. Non c’è molto altro da dire”. D: Un risultato come questo ti rimane in testa per un po’ o svanisce abbastanza velocemente? Novak Djokovic: “Ad essere onesto, svanisce abbastanza velocemente. Sapevo di non essere al 100% nella prima settimana della stagione, a livello fisico, emotivo, mentale e di gioco. Non avrei voluto finisse così, ma fa un po’ tutto parte del percorso di avvicinamento a Melbourne, dove voglio essere al massimo. Non è mai bello perdere una partita, ma è una sconfitta che non resterà con me a lungo”. D: Che piani hai da qui all’Australian Open? Novak Djokovic: “Prima di tutto dovrò cercare di recuperare, sia dal polso che da tutto ciò che mi ha causato problemi in questi giorni. Questo processo comunque non mi è nuovo, non è strano né inusuale. Sono stato in queste situazioni così tante volte, io e il mio team sappiamo che cosa dobbiamo fare. Poi, ovviamente, non sai mai che cosa può accadere: in due degli ultimi tre anni (2021 e 2023) ero infortunato prima dell’Australian Open, ma sono riuscito a vincere lo stesso. Spero di non arrivare a Melbourne da infortunato questa volta: lavoreremo per far sì che il mio corpo arrivi pronto per, speriamo, tutto l’Australian Open“. ...

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