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Wimbledon: Berrettini verso Nadal, subito Sinner-Wawrinka

Sorteggiato il main draw a Wimbledon: Matteo Berrettini è nella parte bassa, presidiata dal numero 2 Nadal, dove ci sono anche Kyrgios e Tsitsipas. In alto, Djokovic favorito, mentre Sinner-Wawrinka è il match clou di primo turno. Tra le donne, c’è il ritorno di Serena Williams. Ecco l’analisi dei tabelloni Sarà un torneo di Wimbledon anomalo, senza punti Atp e Wta in palio. Ma i Championships restano tra gli eventi più affascinanti della stagione e la magia del sorteggio rimane intatta. Tanto più che si aspettava di scoprire dove sarebbe capitato Matteo Berrettini, reduce dai due trionfi consecutivi a Stoccarda e al Queen’s, nonché secondo favorito per i bookmakers, dietro a Novak Djokovic. Ebbene, la prima notizia è che Matteo ha evitato il serbo, numero 3 del mondo ma numero 1 del torneo, viste le assenze di Daniil Medvedev e Sascha Zverev. Dunque, nella metà bassa del draw, il romano avrà come principale avversario Rafael Nadal, sempre che lo spagnolo si dimostri competitivo dopo i dubbi relativi al solito problema al piede accusato a fine Roland Garros. Prima ancora di Rafa, però, non mancheranno gli avversari. IL CAMMINO DI BERRETTINI: GARIN, KYRGIOS E… Il primo, per Berrettini, sarà Cristian Garin, il cileno che oggi è numero 44 del mondo e che sull’erba non è mai stato particolarmente a suo agio. Malgrado questo, lo scorso anno riuscì ad arrampicarsi fino agli ottavi di finale, con l’aiuto però di un tabellone abbordabile, prima che arrivasse Djokovic a fermarlo in tre set. Dalla parte di Matteo ci potrebbero essere poi Jenson Brooksby per un eventuale terzo turno, Alex De Minaur o Jack Draper per gli ottavi, e infine Stefanos Tsitsipas, Denis Shapovalov o più verosimilmente Nick Kyrgios per i quarti. Rafael Nadal, invece, nella sua rincorsa verso il terzo Slam del 2022 dovrà guardarsi soprattutto da Marin Cilic in un eventuale ottavo di finale e da uno fra Taylor Fritz e Felix Auger-Aliassime al turno successivo. Con Daniel Evans a stuzzicare la fantasia dei britannici per un’eventuale sorpresa. Nel complesso, la sezione inferiore del draw maschile si presenta aperta, con una manciata di giocatori pronti a giocarsi le loro chance per l’approdo in finale. Tra questi, il più in forma è proprio Berrettini, ma la lunga distanza rappresenta un’incognita per il suo fisico, ancora non perfettamente a posto dopo il lungo stop. La curiosità è che Nadal e Berrettini si sono già trovati insieme sul Centre Court quando hanno condiviso il primo storico allenamento sul campo che fino a quel momento era sempre stato riservato solo ai match ufficiali. DJOKOVIC VERSO UN QUARTO CON ALCARAZ Nella parte alta, Novak Djokovic è invece il chiaro favorito per un replay del 2021. Il serbo non può temere nessuno nella sua sezione, nemmeno quel Reilly Opelka che pur essendo un bombardiere, sull’erba non riesce a muoversi abbastanza bene per riuscire a fare la differenza. Nel primo quarto, non solo per l’Italia ma per tutti coloro che amano il tennis, il match clou sarà tra Jannik Sinner e Stan Wawrinka. Lo svizzero ha giocato l’esibizione di Hurlingham per cercare di ritrovare un minimo di condizione, mentre Jannik si è allenato pur evitando i tornei. Entrambi sono un’incognita, entrambi possono giocare bene sui prati e il loro incontro sarà tra quelli da non mancare. Nel loro settore, in rotta di collisione per un possibile terzo turno, ci sono Andy Murray o John Isner, mentre appena sotto c’è Carlos Alcaraz, uno dei più attesi malgrado l’esperienza su erba sia pressoché nulla. Una sfida dell’emergente iberico con Novak Djokovic, possibile a livello di quarti di finale, sarebbe tra i confronti del torneo, anche per capire quale possa essere il futuro del pupillo di Juan Carlos Ferrero su questi campi. Attenzione però al primo turno di Alcaraz, contro il tedesco Jan-Lennard Struff. Per chiudere, la seconda parte della sezione superiore sarà nelle mani (in teoria) di Hubert Hurkacz e di Cameron Norrie, visto che Casper Ruud (cresciuto moltissimo sul cemento) ancora non può essere considerato un candidato ad andare avanti sui prati, con quel tennis così distante da ciò che serve sull’erba. Possibili sorprese ce ne sono (Grigor Dimitrov, Alexander Bublik, Tommy Paul), ma il polacco e il britannico sembrano decisamente più avanti. VAVASSORI AL PRIMO SLAM Lasciando da parte Matteo Berrettini e Jannik Sinner, agli altri italiani non è andata troppo bene. Fabio Fognini ha pescato l’olandese Tallon Griekspoor, che sarebbe alla portata di un Fognini in buona forma, ma che parte favorito contro la versione attuale del ligure. Dovesse vincere, Fabio potrebbe poi trovare Alcaraz in un secondo turno che lo andrebbe senza dubbio a stuzzicare. Non è stato fortunato nemmeno Andrea Vavassori, il torinese che ha saputo passare le qualificazioni giocando uno splendido tennis da erba, e che all’esordio affronterà l’americano Frances Tiafoe. Intendiamoci, il match non è impossibile, ma chiedere ad Andrea un’altra impresa appare eccessivo. Addirittura peggio è andata agli ultimi due italiani, entrambi nella parte bassa del draw. Lorenzo Musetti partirà sfavorito contro Taylor Fritz, mentre Lorenzo Sonego avrà bisogno di una prestazione di alto livello per battere l’altro americano Denis Kudla, che lo aveva superato a Miami e lo ha appena piegato di nuovo al Queen’s, torneo dove Denis ha fatto tremare (non poco) anche Matteo Berrettini. IL RITORNO DI SERENA WILLIAMS Tra le donne, la grande curiosità è il ritorno in scena in singolare di Serena Williams, già rientrata a Eastbourne ma solo per il doppio accanto alla tunisina Ons Jabeur. La vincitrice di 23 Slam, vista l’assenza dai campi di un anno esatto, non può essere considerata al pari delle favorite, ma la sua presenza porta sempre con sé tanta attenzione dei mass media e così pure delle colleghe. La rivale di primo turno sarà la francese Harmony Tan, poi eventualmente Serena affronterebbe Sorribes Tormo o McHale, per arrivare a un terzo turno contro Karolina Pliskova. L’altro tema al femminile riguarda la striscia vincente ancora aperta di Iga Swiatek, che tuttavia dopo il Roland Garros non ha più giocato. L’erba dovrebbe avvicinare (e di molto) la numero 1 del mondo alle inseguitrici, ma i progressi della polacca potrebbero permetterle di sorprendere anche sui prati. Definire un ordine nelle rivali è un’impresa ardua. Detto di Serena Williams, che fa un po’ storia a sé, per le altre si potrebbe puntare su Ons Jabeur (a patto che stia bene fisicamente, non è detto) o su Coco Gauff. Oppure su qualche sorpresa, termine che si era ormai svuotato di significato prima del dominio della Swiatek. Una di queste potrebbe essere la brasiliana Beatriz Haddad Maia, reduce da una striscia vincente impressionante se paragonata con la sua precedente carriera. Tra le azzurre, le maggiori speranze sono riposte su Camila Giorgi, spesso protagonista sull’erba e nei quarti a Wimbledon nel 2018. Il sorteggio le ha proposto all’esordio l’abbordabile polacca Frech, verso un possibile terzo turno contro Simona Halep. Ma il sorteggio, con la marchigiana d’Argentina, conta fino a un certo punto. Possibile anche il confronto che attende Lucia Bronzetti, contro l’americana Li. Durissimo quello di Jasmine Paolini, attesa da Petra Kvitova, non nella migliore condizione ma sempre ostica sull’erba e reduce da un buon torneo a Eastbourne. Per chiudere, c’è un derby Trevisan-Cocciaretto tra due che l’erba la conoscono poco e la amano ancora meno. Da lunedì si parte, e – polemiche a parte – sarà il solito Wimbledon, quello che fa tornare il tennis per un paio di settimane all’epoca dei gesti bianchi. L'articolo Wimbledon: Berrettini verso Nadal, subito Sinner-Wawrinka proviene da WeAreTennis. ...

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