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Wimbledon: Bouchard e Osaka rinunciano al torneo-

Cominciano ad arrivare i primi forfait al torneo di Wimbledon causati dalla mancanza di punti assegnati al torneo dalle associazioni giocatori. Durante la serata di venerdì la rientrante Eugenie Bouchard ha pubblicato sui suoi account social un post nel quale ha spiegato che non intende utilizzare il ranking protetto per un torneo che non assegna punti. “A seguito della mia operazione alla spalla ho soltanto un numero limitato di occasioni per utilizzare il mio ranking protetto, e per quanto mi dispiaccia non giocare a Wimbledon non ha veramente senso utilizzare una di queste opportunità per un torneo che non assegna punti. Devo scegliere il mio programma in maniera oculata in modo da poter competere nei tornei che mi aiutino a tornare alla posizione che voglio avere. Userò quindi il mio ranking protetto per lo US Open e per l’Australian Open del prossimo anno dopo essere tornata a competere durante quest’estate”. Wimbledon 2022 pic.twitter.com/I4MMGPkfvv— Genie Bouchard (@geniebouchard) June 17, 2022 Poche ore dopo è arrivata anche la notifica della rinuncia da parte di Naomi Osaka, che ha giocato molto poco nelle ultime settimane a causa di un infortunio al polpaccio ed è stata eliminata al primo turno al Roland Garros da Amanda Anisimova. In quella occasione, Osaka aveva anche affermato di essere orientata a saltare il torneo di Wimbledon a causa della mancanza di punti. Rispondendo alla domanda del nostro Vanni Gibertini durante la conferenza stampa post-match a Parigi, Osaka aveva detto: “Direi che la decisione (della WTA di non assegnare punti) in qualche modo influisce sulla mia mentalità nell’andare o meno a giocare sull’erba. Non sono sicura al 100% se ci andrò. Mi piacerebbe molto andarci anche solo per fare esperienza sui campi in erba, ma allo stesso tempo per me… non voglio dire che sarebbe inutile (pointless in inglese) scusate il gioco di parole, ma io sono una di quelle giocatrici che si motiva nel vedere il proprio ranking salire o cose del genere“. ...

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