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WTA Budapest: Trevisan parte a rilento, ma supera Szabanin senza troppa fatica-

È dell’Italia il primo incontro in questa giornata in cui nel WTA 250 di Budapest si gioca un’ideale sfida tra azzurre e padrone di casa. Martina Trevisan, al ritorno sull’amata terra rossa dopo la semifinale del Roland Garros e la parentesi negativa sull’erba, ha infatti superato in rimonta Natalia Szabanin, 18enne ungherese al primo match nel circuito maggiore, lasciando così il testimone in mano a Elisabetta Cocciaretto che se la vedrà con un’altra giocatrice di casa. Dopo un avvio scioccante che le è costato il primo set, Martina ha trovato le giuste sensazioni che le hanno permesso di far valere la differenza di classifica e di esperienza con l’avversaria. La toscana, seconda testa di serie del torneo, affronterà al secondo turno dell’Hungarian Grand Prix la qualificata Baindl (più conosciuta come Kozlova), con cui ha perso l’unico precedente a Mosca nel 2018. IL MATCH – Inizio da sogno per la giovane ungherese, anche lei mancina come Martina e reduce da 10 vittorie consecutive in due tornei ITF: dopo 15 minuti è avanti 4-0. Martina soffre infatti la spinta costante dell’avversaria su entrambe le diagonali e regala uno dei due break con un doppio fallo. Nel quinto gioco, però, Trevisan mette da parte l’iniziale sconvolgimento e mostra qualche segnale di reazione. Szabanin inizia a regalare qualcosa: Martina si difende bene e, nonostante due doppi falli, si porta sul 2-4. Il punteggio, però, non concede possibilità di errore: l’italiana non è impeccabile e spreca anche due opportunità per andare sul 3-5. Un altro doppio fallo concede set point alla padrona di casa che chiude il primo parziale sul 6-2 sfruttando una pesantezza di palla a cui Martina non ha ancora trovato contromisure. Il primo gioco del secondo set fa però ben sperare: la ricerca delle soluzioni sembra finalmente dare frutti. Martina prova a mettere in difficoltà l’avversaria con la risposta o a cambiare ritmo nel corso dello scambio. Szabanin va in confusione e commette una serie di errori che portano Trevisan sul 3-0 in pochi minuti. L’azzurra inizia anche a mettere in piedi nel campo e a costringere l’ungherese a corse difensive che non sembrano il suo forte. A sorpresa, però, la magiara si risveglia e per qualche minuto torna a spingere senza sbagliare come nel primo set. Si riavvicina così sul 2-3 ma è in questo momento in cui entrambe giocano su buoni livelli che Martina fa valere la maggiore esperienza e qualità. La fiorentina non lascia scampo all’avversaria quando questa non mette in campo la prima e vince tre giochi consecutivi: si va al terzo. Trevisan imbocca il binario giusto anche in avvio di parziale decisivo. L’azzurra si fa sentire sia con la voce che con una crescente aggressività. Martina non è da meno quando c’è da difendersi: la differenza di livello tra le due si fa sempre più evidente ed è inevitabilmente 3-0 per numero 1 italiana. Szabanin non ci crede più e si perde il conto dei suoi errori. Dopo un’ora e quaranta, Trevisan chiude con un ace: è 2-6 6-2 6-0. ...

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