You are here

WTA Montreal: Gauff in scioltezza su Boulter, Swiatek soffre un set contro Pliskova-

[6] C. Gauff b. K. Boulter 6-2, 6-2 Solida, determinata, forte mentalmente: la versione su cemento di Coco Gauff è imponente. Batte con un doppio 6-2 Katie Boulter e accede agli ottavi dove troverà la vincente del match tra Marketa Vondrousova e Caroline Wozniacki. Da Washington a Montreal nessun calo mentale, fin qui nessun accenno di stanchezza fisica. E’ gioiosa, sorridente, ha limitato i doppi falli e fa viaggiare i colpi in maniera sontuosa. Katie Boulter dalla sua aveva favorevole l’unico precedente tra le due tenniste: bisognava arretrare sino al 2021 al Melbourne 500 Gippsland Trophy fu vittoria della britannica con il punteggio di 3-6, 7-5, 6-2. Ha trovato tanta solidità nel servizio resistendo al tentativo della sua avversaria nel corso del primo set e allontanando altrui velleità in avvio di secondo set. Partita chiusa in un’ora e 13′. IL MATCH – PRIMO SET DOMINATO DA GAUFF L’avvio è totalmente statunitense: parziale di 16-3 per gli amanti della statistica e 4-0 con doppio break. Comincia in maniera solida alla risposta, mettendo pressione alla sua avversaria. Avanti di un break, ne ottiene un altro con un gran lob sulla linea, un nastro che l’aiuta con la britannica costretta a ridere per non piangere. Eppure la reazione di Boulter c’è: ottiene quattro punti in un game, il quinto, più di quanti non ne abbia piazzati nell’intero match fino a quel momento. Riesce a muovere la sua avversaria, evitando che colpisca da ferma. Alza la traiettoria della palla e tiene per la prima volta il servizio nel match, addirittura a “0”. Gauff è bravissima a restare serena e concentrata: si affida al servizio che fa molto male alla britannica. Va esterna per poi provare a entrare subito in campo. Col rovescio trova grande profondità, prima di scaldare il dritto che trova pochi centimetri della linea in avvio di ottavo gioco. La seconda della britannica è terra di conquista per Gauff che sfrutta anche un doppio fallo per volare a tre setpoint consecutivi. I primi due li cancella con una prima esterna con cui si apre il campo per il dritto vincente e poi con un rovescio preciso. Il terzo è fatale a Boulter che chiama a rete Gauff con una palla corta tanto invitante, quanto deleteria per la britannica stessa che perde il set 6-2. SECONDO SET – BOULTER CI PROVA, MA L’AMERICANA E’ TROPPO SOLIDA Boulter vuole provare a cambiare le cose in avvio di secondo set. Costringe ai vantaggi Gauff che si tira fuori da un primo game complicato grazie al suo servizio. La britannica deve fare chilometri per fare un punto e a lungo andare ne risente. E’ nel quarto gioco che si rompe l’equilibrio del set: passante di rovescio fantastico della testa di serie n. 6 che supera Boulter attaccata alla rete. La reazione della n. 72 del ranking non si materializza. La fresca vincitrice di Washington tiene con serenità i suoi turni di battuta e chiude i giochi nell’ottavo game al quarto matchpoint dopo aver annullato quattro gamepoint. In particolare è con uno smash sbagliato a rete che riapre i giochi e viene risucchiata dalla ragnatela di Gauff che fa suo il game più lungo della partita. Let her cook Fresh of a DC title, Gauff takes out Boulter 6-2, 6-2 to reach the third round where the winner of Wozniacki/Vondrousova awaits.#NBO23 pic.twitter.com/UJln4Q34UO— Omnium Banque Nationale (@OBNmontreal) August 9, 2023 [1] I. Swiatek b. Ka. Pliskova 7-6(6) 6-2 (dal nostro inviato a Montreal) Ingresso nel torneo tra luci e ombre quello di Iga Swiatek, che dopo quasi una settimana passato a macinare ore di allenamento sui campi laterali nell’impianto di Parc Jarry (a volte con la bocca sigillata dal nastro adesivo, a volte no) ha finalmente esordito nell’Omnium Banque Nationale di Montreal giocando nello stadio che, incidentalmente, porta il suo nome (IGA è una catena di supermercati in Quebec ed è il naming sponsor del campo centrale). Un primo set molto altalenante, infarcito di inconsueti errori di diritto e delle solite incertezze sulla seconda di servizio, ha fatto da prologo a un secondo parziale giocato con molta più autorità, anche se al momento di chiudere non ha avuto la solita determinazione. LA PARTITA – Swiatek parte subito a tavoletta ottenendo il break in apertura facendo spostare la statuaria Karolina Pliskova, la quale però recupera immediatamente lo svantaggio sfruttando tre inconsueti errori di diritto da parte della numero uno del mondo. Iga impiega un po’ a carburare, ma sul 3-3 trova un paio di risposte incrociate di diritto sullo slice da destra di Pliskova e torna a prendere il comando del punteggio, ma non quello delle operazioni, perché nemmeno in questa occasione Swiatek riesce a confermare il break. La ceca infatti punisce la seconda piuttosto timida della sua avversaria e su un altro gratuito di rovescio di una Iga molto a corrente alternata agguanta il 4-4. Si arriva senza troppi scossoni al tie-break dove una risposta di Pliskova dà alla ceca il primo vantaggio (2-0), poi arrivano tre punti consecutivi per Swiatek, cui fa seguito un doppio fallo per cambiare campo sul 3-3. La polacca rimane sempre in vantaggio, ma non riesce mai a dare il colpo di grazia al set: al servizio per chiudere sul 5-4 commette un altro errore di diritto, sul set point del 6-5 sbaglia una risposta sulla seconda dell’avversaria, poi finalmente trova due diritti con il “marchio di fabbrica” e dopo 61 minuti particolarmente laboriosi chiude il set. La giornata non è calda ma il sole è piuttosto vivo, e c’è anche una discreta umidità, per cui Swiatek si prende un lungo break per andare alla toilette e per cambiarsi d’abito. Al ritorno in campo pare che ci sia molto più ordine nella sua testa e nel suo gioco, e il punteggio vola immediatamente 3-0. Iga trova molta più continuità nei colpi di inizio gioco e tutta la sua azione ne trae beneficio. Dopo un paio di tentativi andati a vuoto, Swiatek ottiene il secondo break per il 5-1, ma quando è in vista del traguardo un altro tentennamento, condito dal terzo doppio fallo del match, rimanda, seppur di un solo game, la pausa bar dei quasi 10.000 presenti all’IGA Stadium. Al prossimo turno la testa di serie n. 1 affronterà la vincente tra la finalista del Roland Garros Karolina Muchova e la rumena Cirstea. Non ci sono precedenti con Cirstea, mentre con la ceca il computo è in parità (1-1) anche se il primo incontro risale al 2019 quando Swiatek non aveva nemmeno 18 anni. ...

Related posts

Leave a Comment

shares

By continuing to use the site, you agree to the use of cookies. more information

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi